KICK-OFF di inizio anno: motivare per “vincere in allenamento”

La ripartenza del 2022 può essersi presentata ancora con qualche fragilità e smorzando un pò l’entusiasmo: ma ecco perché, a maggior ragione, serve un energico ”calcio d’inizio” per riaccendere la motivazione del team e definire direzione e obiettivi comuni, per arrivare a vincere sul campo.

KICK-OFF E MOTIVAZIONE: DUE FACCE DI UNA MEDAGLIA VINCENTE

buoni propositi di inizio anno servono eccome e non solo a livello personale, ma sono una risorsa preziosa per tutto il team aziendale. Sappiate che, se avete superato il cosiddetto “quitters day” di metà gennaio senza aver vacillato, siete già in parte salvi: significa che la motivazione non vi manca! Ciò non toglie che sia bene ribadire obiettivi e direzioni comuni con un’occasione di kick-off collettivo.

Quando si parla di kick-off in azienda, di solito si intende il primo meeting generale o di progetto, che coinvolge tutte le risorse, dedicato a stabilire gli obiettivi, programmare attività, definire i tempi, assegnare ruoli e suggerire le strategie per arrivare insieme ai risultati sperati.

Ma c’è un’unica vera grande protagonista di questo momento: la motivazione.
Condividere gli intenti e darsi degli impegni reciproci è il cuore pulsante di ogni kick-off, in qualsiasi format esso si manifesti.
Certo va poi trasformato in azione, in una riunione operativa e pragmatica, ma il vero scopo per cui un’azienda mette in capo questo strumento è importante che resti quello di creare un team vincente e motivato.
Possiamo paragonare questo momento all’allenamento che precede un torneo, che deve essere sì rigoroso, ma certamente galvanizzante, per portare il team ad essere pronto a scendere in azione e quindi vincere sul campo.

Perché parliamo di ‘‘team vincente’’ usando una metafora sportiva?

Lo scorso 13 gennaio abbiamo avuto il privilegio di collaborare ad un momento davvero speciale in questo inizio d’anno, che ci ha restituito tutto l’entusiasmo e la voglia di metterci in gioco di cui avevamo bisogno: abbiamo portato in RCR Cristalleria Italiana lo speaking motivazionale di una vera leader, Maurizia Cacciatori.

La pallavolista, ex capitana della Nazionale italiana Volley, ha motivato ed emozionato tutta la platea presente, anche se ha distanza. Ci ha ricordato che ‘‘non esiste leader senza un team col quale condividere importanti percorsi di crescita’’ e che ‘‘l’obiettivo condiviso è nel DNA di una squadra vincente’’.

Il tutto superando personalmente la sfida di firmare per l’occasione 100 palloni da volley in un negozio di cristalli…senza rompere nemmeno un bicchiere!

“Le coppe si vincono in allenamento, si va in gara solo per ritirarle”
(Maurizia Cacciatori)

IL DNA DI UNA SQUADRA VINCENTE

Ecco dunque che questa icona sportiva, ci mette in luce un aspetto fondamentale: mai dimenticare di riaccendere la scintilla della motivazione nel proprio team.

Un bravo leader spinge ogni risorsa ad uscire dalla propria zona di comfort, lo invita ad esplorare, consapevole che il team avanzerà per tentativi, sfide da superare e errori, ma in un’ottica di mindset dinamico e di crescitache fa di ogni fallimento un’opportunità di apprendimento. Ogni esperienza sarà un passo di crescita che permetterà alla squadra di acquisire nuove skills e ampliare il proprio bagaglio di esperienza.

‘‘Il vero vincente non è colui che vince tutti i giorni’’ ma ‘‘chi affronta ogni sacrosanto lunedì con energia’’, come ci ricorda la nostra testimonial.

Perché le vere vittorie non sono i traguardi e i trofei bensì ‘‘il senso di appartenenza, il valore di chi crede in noi, il coraggio di mettersi in gioco anche quando tutto sembra così buio, la capacità di allenare l’empatia e la voglia di esserci e di stare nei momenti meravigliosi, ma anche quando le cose non vanno come vorremmo …e la spiccata voglia di essere dei leader, dove leader significa essere semplicemente sé stessi con la proiezione di costruire qualcosa di straordinario.’’

Un booster per accendere la motivazione del team aziendale

Il kick off aziendale agisce quindi come un booster, per ridare energia al team e definire gli obiettivi dell’anno.

Ma attenzione a non cadere nella trappola di andare ‘‘da zero a cento’’, perché si rischia a breve termine di ribaltare l’entusiasmo in un immobilismo cronico, accumulando fatica e continuando a vedere gli obiettivi lontani e inarrivabili.

Suggeriamo dunque delle parole d’ordine per definire il piano d’azione: ‘‘un passo alla volta’’, ovvero lavorare per micro-obiettivi, che siano pratici, misurabili e obbiettivamente raggiungibili, e poi una parola magica, che non può essere trovata da soli, ma solo in team: ‘‘agire con costanza’’.

Solo così che la squadra risulterà efficiente nel suo operato e ogni risultato raggiunto porterà ad accrescere l’autostima dei singoli nella squadra.

E voi avete organizzato il kick-off e definito i propositi di inizio anno?
Se siete alla ricerca di spunti o iniziative da rivolgere al vostro team, noi siamo pronti ad ”allenarci” insieme a voi!
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CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL’OPERA: i nostri “buoni propositi” 

Dato che il segreto sta sempre nel cominciare, anche noi di BC eventi e comunicazione non ci tiramo indietro e condividiamo i nostri propositi di inizio anno, augurandoci che ci guidino passo dopo passo nella nostra mission: essere al fianco delle aziende nei loro piani di comunicazione interna.

 

  1. Buttiamo il cuore oltre l’ostacolo, spingendoci oltre la comfort zone e alzando l’asticella sempre verso nuovi stimoli
  2. Con un poco di zucchero: ci impegniamo le difficoltà come opportunità di apprendimento
  3. Tempo di decluttering, per muoverci verso un’attitudine all’essenziale, che metta in luce i valori e crei spazi di condivisione efficaci e funzionali
  4. Giochiamo il “mani fuori’’, come ci ha insegnato Maurizia Cacciatori: cercando sempre soluzioni agli ostacoli che la vita ci pone, senza mai fermare la palla
  5. Leadership come gioco di squadra, perché credere nel team significa allenare l’empatia e l’ascolto ogni giorno.